I benefici derivanti dalla presenza di piante in casa riguardano vari e numerosi aspetti. Ecco quali: Anche le piante seguono le mode e inevitabilmente si è influenzati, nella scelta, da quelle più diffuse nelle proposte dei media e dei professionisti del verde. In realtà alcune loro caratteristiche si rivelano, dal punto di vista estetico, più adatte a uno stile che a un altro. In particolare: Prima di stabilire quante e quali piante sono più adatte in una stanza, occorre valutarne le necessità in termini di orientamento, e quindi di luce. Ogni specie ha infatti bisogno di trovare il proprio habitat per crescere rigogliosa. Un consiglio: è sempre meglio preferire esemplari giovani, che avranno modo di ambientarsi. Lo spazio a disposizione e lo sviluppo della pianta sono le altre variabili da prendere in considerazione. Le proporzioni infatti sono importanti, ma può succedere che un grande esemplare in uno spazio piccolo crei un risultato piacevole. In ogni caso, queste presenze verdi diventeranno un ornamento fondamentale in ogni ambiente. L’ingresso è il primo spazio che accoglie noi e i nostri ospiti, ed è quindi il luogo ideale per creare una prima impressione positiva con l’uso delle piante. Se lo spazio è limitato, si può optare per composizioni in vasi alti e stretti che aggiungono eleganza senza ingombrare oppure si possono sistemare i vasi in uno spazio inutilizzato come quello sotto la finestra, peraltro vantaggioso per la salute delle piante stesse. Un’idea originale è quella di creare una piccola parete verde per dare un tocco di freschezza e vitalità a questo spazio spesso trascurato. Vari studi hanno dimostrato che le piante possiedono la capacità di sviluppare l’interdipendenza e con essa la possibilità di prosperare quando sono insieme. Creare un mix armonioso di più elementi ha anche una valenza estetica. Il consiglio è quello di abbinare forme differenti che si completino a vicenda: esemplari a sviluppo verticale insieme a specie frondose, piante a foglie piccole e rade con altre dalle chiome rigogliose. Evitare invece di accostare fiori di diverso tipo, che tendono a creare un effetto caotico.Arredare con le piante è un’arte che non solo trasforma gli spazi, ma arricchisce l’ambiente di freschezza e vitalità. Che si tratti del soggiorno, della cucina o del bagno, il verde offre infinite possibilità per personalizzare e migliorare il design degli interni. Io le adoro, e le inserisco sempre nei miei progetti!
Continua a leggere per trovare spunti adatti a ogni stanza.
I benefici delle piante in casa
Quali piante scegliere per la casa a seconda dello stile
Come disporre le piante in casa per un risultato perfetto
Accogliere gli ospiti con le piante all’ingresso
Meglio sistemare più vasi vicini

Il soggiorno è l’ambiente più indicato per ospitare anche specie extra large (qui trovi 5 idee per arredarlo con le piante). Accostate alla parete formano una quinta scenografica, ai lati degli imbottiti scandiscono lo spazio. Possono animare un angolo anonimo o rendere più dinamiche le mensole della libreria, oppure essere sistemate anche in angoli strategici del salotto per creare punti focali visivi. Specie più piccole come le piante grasse possono essere disposte su mensole o tavolini per aggiungere dettagli decorativi.Come rendere più bello il soggiorno con le piante?
Ma non è tutto: l’alternarsi delle diverse altezze dei vari elementi green – tutti di dimensioni importanti – agisce anche sulla percezione dello spazio. Questa sorta di giardino d’inverno, infatti, ha il potere di riproporzionare la verticalità spiccata del soffitto.

Arredare la cucina con le piante non solo ne migliora l’estetica, ma può anche avere risvolti pratici, soprattutto se si scelgono anche piante aromatiche come basilico, rosmarino o menta, da utilizzare nella preparazione di pietanze e bevande. Si possono posizionare le piante in piccoli vasi sul davanzale della finestra o su mensole aperte per un effetto fresco e funzionale. Quando la cucina è inserita in un soggiorno aperto dove le varie zone, in particolare quelle del pranzo e della preparazione, devono convivere a poca distanza, le specie botaniche diventano un efficace strumento per creare continuità. A patto che il loro ingombro sia contenuto. li spunti non mancano e qualsiasi superficie libera può diventare il luogo adatto ad accogliere una presenza green: dal top dei pensili più alti, che normalmente restano vuoti, a un carrello, a un angolo del bancone snack. L’importante è che la specie scelta sia resistente agli sbalzi di temperatura e che le foglie vengano costantemente pulite.Rinnovare la cucina con le piante giuste

L’umidità tipica del bagno lo rende adatto ad accogliere le più svariate specie vegetali, raggruppate sul bordo della vasca, in un angolo del lavabo a consolle o all’ingresso della doccia. L’importante è sorvegliare la loro irrigazione e proteggerle dalle correnti d’aria. Conviene scegliere specie che tollerano bene l’umidità, come per esempio il bambù o le felci, e sistemarle su mensole, vicino alla vasca o appese al soffitto. Qui trovi tutti i consigli per vere piante in salute in bagno. Una sola pianta, ma di grande impatto è la protagonista del bagno, la cui presenza è sottolineata anche dal vaso di design in finitura rame lucida. Si tratta di un Ficus Lyrata, molto popolare come pianta d’appartamento grazie al suo aspetto attraente – le foglie sono grandi e lucide, i rami robusti – e alle minime esigenze di cura. Il tocco verde crea un piacevole rimando cromatico con la tonalità delle piastrelle in gres che rivestono la parete di fondo.In bagno un’oasi di relax con le piante

La risposta è sì: ormai sono ampiamente sdoganate anche in camera da letto (producono più ossigeno di quanta anidride carbonica liberino di notte) e con le loro forme morbide e organiche, regalano freschezza anche a questa stanza. Meglio scegliere esemplari di dimensioni contenute, adatte a piccoli vasi e magari specie ricadenti.Le piante possono abbellire anche la camera da letto?
